Vita della Signora Curie,
di Eva Curie,
(Mondadori 1938)

Madame Curie, dalla Polonia, Maria Sklodowska, e Pierre Curie,
francese, solitario, un bravo scienziato. Una storia interessante,
usuale, in fondo, di dedizione, passione, competenza, entusiasmo,
successo. Il radio, il polonio, che brillano nella notte, loro, molto
piu' potenti di quanto mai si sarebbe potuto pensare.

Una storia ben raccontata, in uno stile antico, naturalmente. Colpisce
addirittura che il libro sia stato pubblicato in Italia dal 1938 al
1941, che il fascismo lo abbia tollerato. La storia riesce a dire gli
entusiasmi, i dubbi, le pene, gli sforzi, i trionfi, e non e' facile. 

La scena della morte di Piero Curie si stacca dal resto: e' una scena
di horror, un po' "spattering" ed un po' cannibalesca, una cosa
veramente strana che, certo, colpisce...


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