Anche di questo primo passo elementare mi e' comodo avere memoria. Scusate la banalita'.
Si sbucciano le patate. Una volta sbucciate si lavano. Poi si tagliano a pezzi. I pezzi possono essere di una taglia abbastanza arbitraria (diciamo da due a cinque centimetri l'estensione lineare del lato piu' lungo...), ma e' importante che siano tutti simili.
Le patate si mettino in una teglia da forno con olio di oliva, rosmarino e qualche pezzo d'aglio (che verra' eliminato prima di servire). Non vanno salate, senno' perdono acqua.
Una cottura di circa quarantacinque minuti in un forno a 200 C dovrebbe bastare: si aspetta comunque che siano ben rosolate (il tempo necessario dipende anche dalla grandezza dei pezzi). Durante la cottura ogni tanto le patate vanno girate (pian piano, senno' il tutto diventa un pure'...).
Solo alla fine vengono salate al punto giusto.
Oggi, 3 settembre 2013, una amica mi suggerisce una ricetta alternativa, che mi giura essere molto migliore (mi dice che le patate vengono molto piu' croccanti..).
Pelare le patate e tagliarle a dadini di media grandezza (non troppo grandi o piccole altrimenti non cuoceranno, o si bruceranno).
Far bollire acqua e un cucchiaino raso di sale ogni circa due bicchieri da tavola di acqua e mettere le patate tagliate per farle scottare per max un paio di minuti. Questo passaggio è importantissimo in quanto serve a rendere croccanti le patate.
Scolare le patate per bene, prendere la teglia da forno e adagiarle sul fondo. Condire le patare con il rosmarino spezzettato, 5-6 cucchiai di olio e un pò di pepe e qualche spicchio di aglio intero. Sistemare le patate in modo che non siano ammassate.
Cuocere le patate al forno preriscaldato a 200° del 35-40 minuti.
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Aggiornata il 3/9/2013 da Enzo Marinari