PARISI | GIORGIO | |
---|---|---|
(cognome) | (nome) | |
Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" | Facoltà di SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI | |
(università) | (facoltà) | |
FIS/02 | Dipartimento di FISICA | |
(settore scient.discipl.) | (Dipartimento/Istituto) |
Giorgio.Parisi@roma1.infn.it |
---|
(E-mail) |
MARRA | ROSSANA | |
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(cognome) | (nome) |
Professore ordinario | 08/11/1952 | MRRRSN52S48F839B |
---|---|---|
(qualifica) | (data di nascita) | (codice di identificazione personale) |
Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" | Facoltà di SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI |
---|---|
(università) | (facoltà) |
MAT/07 | Dipartimento di FISICA |
(settore scient.discipl.) | (Dipartimento/Istituto) |
06/72594567 | 06/2023507 | marra@roma2.infn.it |
---|---|---|
(prefisso e telefono) | (numero fax) | (E-mail) |
Testo italiano
Attuale posizione:
Professore straordinario,
Dipartimento di Fisica, Università di TorVergata
Posizioni precedenti:
Borsa di studio MPI (1977--1978)
Ricercatore di Fisica Teorica all'Università di Salerno (1978--1983) e
all' Università di Roma La Sapienza (1983--1985)
Professore associato di Meccanica Statistica all' Università
di Roma Tor Vergata( 1985-2001)
Membro dell'editorial board di Journal of Statistical Physics
Membro del comitato organizzatore della conferenza in
Vulcano, 6-12 settembre 1998
"Macroscopic stochastic fluctuations: Equilibrium and non Equilibrium",
Membro del comitato organizzatore della conferenza in Siena maggio 2000,
"New Trends in Statistical Mechanics"
Membro di European Community network
"Asymptotic Methods in Kinetic Theory".
Cordinatore locale di cofin 1998 e 2000.
Professore visitatore a (ultimi anni)
1995: New York University, USA
1997: IHES, FR. Rutgers University, USA
1998: Rutgers University, USA
2000: IHES, FR
2001: Rutgers University, USA. IHP, Paris, FR
Attività di ricerca:
1977-1982: Teoria dei campi di gauge e meccanica Statistica dell'equilibrio
(spin systems).
1982-1986: Meccanica Stocastica e Meccanica Quantistica.
1987-1990: Fluidodinamica e processi stocastici.
Dal 1990: Meccanica Statistica del non equilibrio.
Limiti idrodinamici per sistemi di particelle interagenti. Limiti idrodinamici
per sistemi cinetici (equazione di Boltzmann). Equazione di
Navier-Stokes per automi cellulari stocastici e teorema fluttuazione-dissipazione.
In collaborazione con ricercatori di Rutgers University (USA),
New York University (USA), Università di Roma 1 and Roma 2.
Ricerca attuale: Fenomeni di segregazione e moto di interfacce.
In collaborazione con J.L.Lebowitz (Rutgers University) e ricercatori di
Atlanta University, Universita de L'Aquila e Livermore Laboratory.Testo inglese
Present position:
Full Professor, Dipartimento di
Fisica, Università di Roma Tor Vergata
Previous positions:
fellowship of Ministero della Pubblica Istruzione (1977--1978)
researcher in Theoretical Physics at
University of Salerno (1978--1983) and
University of Roma La Sapienza (1983--1985)
Associate Professor of Statistical Mechanics, University of Roma Tor Vergata
( 1985-2001)
Member of the editorial board of Journal of Statistical Physics.
Member of the organizing commitee for the
Conference in Vulcano, 6-12 settembre 1998
"Macroscopic stochastic fluctuations: Equilibrium and non Equilibrium",
Member of the organizing commitee for the
Conference in Siena maggio 2000,
"New Trends in Statistical Mechanics"
Member of the European Community network
"Asymptotic Methods in Kinetic Theory".
Coordinator of the research project in TorVergata
grant: cofin 1998 and 2000.
Visiting professor at (recent years):
1995: New York Univ., USA
1997: IHES, FR. Rutgers Univ., USA
1998: Rutgers Univ., USA
2000: IHES, FR
2001: Rutgers Univ., USA. IHP, Paris, FR
Research activity:
1977-1982: Gauge Field Theories and Equilibrium Statistical Mechanics
(spin systems).
1982-1986: Stochastic Mechanics and Quantum Mechanics.
1987-1990: Fluidodynamics and Stochastic Processes.
Since 1990: Non equilibrium Statistical Mechanics.
Hydrodynamic limits for interacting particle systems. Hydrodynamic limits
for kinetic systems (Boltzmann equation). Navier-Stokes equation
for stocastic cellular automata and fluctuation-dissipation theorem.
In collaboration with researchers of the Rutgers Univ. (USA),
New York Univ. (USA), University of Rome 1 and Rome 2.
Present research: Segregation phenomena and interface motion.
Kinetic and hydrodynamic equations for binary fluids, which
are suitable to describe the dynamics of the phase separation.
In collaboration with J.L.Lebowitz(Rutgers Univ.) and
researchers of Atlanta Univ., L'Aquila Univ., Livermore Lab.
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Qualifica | Settore scient. |
Mesi uomo |
|
---|---|---|---|---|---|---|---|
2002 | 2003 | ||||||
Personale docente: | |||||||
1 | MARRA | ROSSANA | FISICA | Prof. ordinario | MAT/07 | 11 (ore: 1507) |
11 (ore: 1507) |
2 | BENZI | ROBERTO | FISICA | Prof. ordinario | FIS/02 | 11 (ore: 1507) |
11 (ore: 1507) |
3 | BIFERALE | LUCA | FISICA | Ricercatore | FIS/02 | 11 (ore: 1507) |
11 (ore: 1507) |
Altro personale: |
1.7.2 Personale universitario di altre Università
Nº | Cognome | Nome | Università | Dipart./Istituto | Qualifica | Settore scient. |
Mesi uomo |
|
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2002 | 2003 | |||||||
Personale docente: | ||||||||
Altro personale: |
1.7.3 Titolari di assegni di ricerca
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Anno del titolo | Mesi uomo |
|
---|---|---|---|---|---|---|
2002 | 2003 | |||||
1.7.4 Titolari di borse per Dottorati di Ricerca e ex L. 398/89 art.4 (post-dottorato e specializzazione)
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Anno del titolo | Mesi uomo |
---|---|---|---|---|---|
1. | MANZI | GUIDO | FISICA | 2001 | 22 (ore: 3025) |
Nº | Qualifica | Costo previsto | Mesi uomo |
---|---|---|---|
1. | post doc | 16000 | 11 (ore: 1507) |
2. | post doc | 16000 | 11 (ore: 1507) |
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Qualifica | Mesi uomo |
---|---|---|---|---|---|
1. | DAUMONT | ISABELLE | European Community | post doc | 22 (ore: 3025) |
2. | JACOB | BORIS | INFM | assegnista di ricerca | 22 (ore: 3025) |
3. | LA NOTTE | ALESSANDRA | CNR | Ricercatore | 16 (ore: 2200) |
4. | TOSCHI | FEDERICO | CNR | ricercatore | 16 (ore: 2200) |
Testo italiano
Sistemi Complessi: turbolenza e segregazione di fase nei fluidi.Testo inglese
Complex systems: turbulence and phase segregation in fluids.
|
Testo italiano
MOTO DI INTERFACCIA ; LIMITE IDRODINAMICO ; TURBOLENZA NON ISOTROPA ; LARGE EDDY SIMULATIONS
Testo inglese
SHARP INTERFACE MOTION ; HYDRODYNAMIC LIMIT ; ANISOTROPIC TURBULENCE ; LARGE EDDY SIMULATIONS
Testo italiano
Il gruppo di sistemi complessi all'Universita' di Tor
Vergata porta avanti da vari anni una attivita' di ricerca
in teoria della turbolenza e dinamica di grande scala di sistemi di particelle
interagenti. Questi due soggetti sono strettamente collegati:
hanno a che fare entrambi con il formarsi di strutture su scale differenti
nei fluidi and hanno in comune molti metodi analitici e numerici.
Recentemente, la ricerca di R. Marra e' stata rivolta allo studio dei
fenomeni di segregazione di fase, in collaborazione con
ricercatori della Rutgers University (USA), Atlanta University
(USA), Livermore Lab (USA). Per quanto riguarda
la turbolenza sviluppata, il gruppo di Tor Vergata
ha recentemente dimostrato come sia necessario distinguere
gli effetti anisotropi e isotropi
per comprendere le leggi di scala della turbolenza. Queste ricerche
sono state svolte in collaborazione con ricercatori del Weizmann Institute
of Science (Israele) e della University of Twente (The Netherlands).
La base di partenza scientifica per i due campi di ricerca e' la seguente:
a) Fenomeni di segregazione e moto di interfacce.
Lo studio della segregazione di fase nei fluidi e' di grande interesse teorico
e rilevante per le applicazioni tecnologiche (ad esempio ricerca del petrolio o
separazione di miscele di DNA). Questo e' un problema molto
difficile: non e' ancora chiaro quale sia il corretto accoppiamento tra la equazione
di Cahn-Hilliard per il parametro d'ordine e l'equazione di Navier-Stokes
per il campo di velocità. Abbiamo proposto in [BELM] delle equazioni
idrodinamiche per un fluido binario adatte a descrivere la separazione
dinamica delle due specie. Tali equazioni descrivono il comportamento
idrodinamico di un sistema microscopico di due specie di particelle
interagenti attraverso forze repulsive a lunga portata e di hard-core.
Abbiamo provato che i minimi del funzionale energia libera macroscopico
associato a tale sistema sono omogenei ad alta temperatura e non omogenei
a bassa temperatura, e descritto esplicitamente i profili che interpolano tra le
due fasi. Questo sistema microscopico è descritto su scala cinetica da due
equazioni di Vlasov- Boltzmann accoppiate che permettono di costruire
un algoritmo numerico per simulare il comportamento del sistema su scale
idrodinamiche. L'algoritmo usato è basato su una combinazione degli
algoritmi DSMC e "particle to grid weighting" ed è molto efficiente e
permette simulazioni con un numero di particelle di circa O(10^6).
Studi numerici preliminari basati su VBE confermano la formazione
delle interfacce e anche gli esponenti previsti da Siggia [S] per la crescita
dei clusters a prevalenza di una sola specie[BL].
b) Turbolenza non isotropa.
Problemi connessi alla turbolenza anisotropa e alla parametrizzazione
a piccola scala sono di grande interesse per gli ingegneri, geofisici e
astrofisici.
Per quello che riguarda la turbolenza anisotropa gli studi attuali sui flussi laminari
si concentrano in particolare su esperimenti su boundary layers o simulazioni
numeriche di flussi in un canale [SV],[BO]. Dal punto di vista teorico l'approccio
fenomenologico si basa principalmente sull'estensione dell'analisi di
Kolmogorov (1941) a situazioni di flusso di momento diverso da zero.
Tutti questi approcci si limitano a distinguere tra effetti isotropi e
non isotropi in termini di una semplice analisi dimensionale.
D'altro canto, le simulazioni numeriche sono limitate a piccoli
(relativamente) numeri di Reynolds: al piu' 200 [CCS]. Di conseguenza, in tutte le simulazioni
numeriche le proprietà di scala del range inerziale sono influenzate sia da effetti
di larga scala che viscosi. L'analisi dei dati è attualmente rivolta alle misure di
spettri di energia e co-spettri [BO]. Crediamo che il nostro approccio sia originale
poiché permette di distinguere chiaramente fra contributi isotropi e anisotropi.
Usiamo esplicitamente il fatto che le equazioni del moto delle funzioni di
correlazione spazio-temporali a molti punti sono una gerarchia infinita
di equazioni lineari per dedurre che la loro invarianza per rotazione comporta
che lo spazio delle soluzioni è diviso in settori dalle rappresentazioni irriducibili
del gruppo di simmetria SO(3) [ALP],[BT]. In ogni settore esistono esponenti di
scala universali e le quantita' misurate sono rappresentate come somma sulle
rappresentazioni irriducibili. Crediamo che questo approccio possa cambiare
il modo in cui sono analizzati i dati sperimentali e numerici.
Il gruppo all'Universita' di Tor Vergata ha svolto una ricerca di punta sugli aspetti
numerici e teorici della turbolenza. Ha accesso a vari computer paralleli massivi
(APE-QUADRICS , CRAY, SP3 e PC-clusters). E' stato tra i primo a sviluppare algoritmi basati
su teorie di Boltzmann reticolari per simulazioni numeriche di turbolenza bi e tri-
dimensionale [BSV] . E' uno dei gruppi leader nell'uso della decomposizione
in wavelet per l'analisi e la sintesi di segnali turbolenti .Testo inglese
The research of the group in complex systems in Tor Vergata has been
devoted mainly to two different but related topics: theory of turbulence
and large scale dynamics of interacting particles. They are strictly
intertwined: both are concerned with the formation of smalla and large scale structures
in the fluid and share both analytical and numerical methods. Recently, R. Marra
has been involved in a project concerning segregation phenomena
in alloys and fluids in collaboration with researchers of Rutgers University (USA),
Atlanta University (USA), and Livermore Lab (USA). As for turbulence, recently
the group at Tor Vergata University, has shown the relevance of anisotropic
effects induced by either large scale non-ideal forcing or by the boundary
conditions in the scaling laws of turbulence. This research
have been done in collaboration with scientists from the Weizmann
Institute of Science (Israel) and from the University of
Twente (The Netherlands).
We discuss the two main research fields in more detail:
a) Segregation phenomena and interface motion.
It is of great theoretical interest and also relevant for technological application
like oil recovery, separation of DNA mixtures, etc to study phase segregation in fluids.
This is a very challenging problem: to start with, it is not yet clear what is the correct
coupling between the Cahn-Hilliard equation for the order parameter and the
Navier-Stokes equation for the fluid velocity. We have proposed [BELM] a set
of hydrodynamics equation for the motion of interfaces for binary fluids,
describing separation of phases, based on a microscopic model of
two species of particles interacting by hard core and long range potentials.
The use of a long range potential (Kac potential) in models of particles
on the lattice have been very successful in describing phase transition and
interface motion in alloys [GL].
First of all, we have studied the equilibrium properties of this model and
have proved that the minimizers of the macroscopic free-energy functional
for this model are homogeneous at high temperature and non-homogeneous
at low temperature and we have constructed the minimizers profiles interpo-
lating between the two phases, each of them reach in one species.
Then, we have shown that the behavior of this system on the kinetic scale
is described by two coupled Vlasov-Boltzmann equations which have been used
as basis for an algorithm for numerical simulations of the behavior of the
system on hydrodynamic scales.
This algorithm is based on a combination of DSMC and particle to grid
weighting algorithm. It is very efficient and allows to simulate systems with
about O(10^6) particles. Preliminary numerical studies [BL] based on these
equations confirm the formation of the interfaces and also the expected
exponents [S] for the growth of the clusters of separated phases.
b) Anisotropic turbulence and small scale parametrization.
A number of aspects of the problems of anisotropic turbulence,
and small scale turbulence parametrization have been addressed
before in the engineering, geophysical and astrophysical community.
The objective of this research effort is to focus on these more
applied problems with the methods developed in the context of
fundamental turbulence research.
As for anisotropic turbulence the current studies of sheared flows
mostly concentrate on experimental investigations on
boundary layers or numerical simulations of channel flows [SV],[BO].
From the theoretical point of view, mainly one or two-point closures
have been investigated in order to have a mean field control on
large scale quantities. The phenomenological approach is mainly
based on extending the Kolmogorov 1941 dimensional analysis to the situation
with a non-vanishing flux of momentum. All these approaches are flawed by their
inability to disentangle isotropic from anisotropic effects. On the other hand,
numerical investigations are limited to relatively small Reynolds numbers:
at most a Taylor-Reynolds number of about 200 can be achieved [CCS].
Therefore the inertial range scaling properties are affected by both large
scale and viscous effects. Data-analysis is currently mainly based
on energy spectra and co-spectra measurements [BO].
We believe that our approach is original in offering a clear disentanglement
of isotropic from anisotropic contributions. We use explicitly the fact
that the equations of motion of many-point space-time correlation functions
are an infinite hierarchy of linear equations to argue that their
invariance to all rotations means that the solution space is foliated
to sectors by the irreducible representations of the SO(3) symmetry group
[ALP],[BT].
In every sector there exists universal scaling exponents, and the measured
quantities are represented as sums over the irreducible representations.
We believe that this approach will change the way experiments and numerical
data are being analyzed.
The group at the University of Rome ``Tor Vergata'' has a leading
experience in numerical and theoretical aspects of turbulence. The group
has access to different massively parallel computers (APE-QUADRICS,
CRAY , SP3 and PC-farms architectures). In the past members of the group have performed
state-of-the art numerical simulations in three and two dimensional
turbulence. They have been pioneering numerical algorithms based on
Lattice-Boltzmann theory [BSV] .
They have also been among the leading groups in the use of wavelet
decomposition for the analysis and synthesis of turbulent signals [B1].
They have been pioneering the use of dynamical models
for energy transfer in turbulence and the use of stochastic
models for the synthesis of realistic turbulent fields [B2].
Recently, they have performed the first numerical decomposition in
the irreducible representations of the rotational group SO(3) of
anisotropic and non-homogeneous turbulence [BT], [BMP].
[S] E.D. Siggia, Phys.Rev. A 20, 595 (1979).
[La] J. S. Langer, An introduction to the Kinetics of first-order phase transitions,
in Solids far from equilibrium C. Godreche ed., Cambridge Univ. (1991).
[BL] S. Bastea and J.L. Lebowitz Spinodal Decomposition in Binary Gases. Phys.
Rev. Lett. 75, 3776, (1995).
[GL] G.B. Giacomin, J.L. Lebowitz Exact Macroscopic Description of Phase Segregation in
Model Alloys with Long Range Interactions. Phys. Rev. Lett. 76, 1094, (1996).
[ELM] R. Esposito, J. L. Lebowitz and R .Marra
On the Derivation of Hydrodynamics from the Boltzmann equation
Phys. of Fluids, 11, 2354--2366 (1999)
[MM] R. Marra and M. Mourragui Phase segregation dynamics for the Blume-Capel
model with Kac interaction. "Stochastic Processes and Applications" 88(1), 79--124 (2000)
[BELM] S. Bastea, R. Esposito, J.L. Lebowitz and R. Marra Binary
Fluids with Long Range Segregating Interaction I: Derivation of Kinetic and
Hydrodynamic Equations. J. Stat. Phys. 101, 1087--1136 (2000)
[GLM] G.B. Giacomin, J.L. Lebowitz and R. Marra Macroscopic Evolution of Particle
Systems with Short and Long Range Interactions Nonlinearity 13, 2143--2162 (2000)
[SV] S.G. Saddoughi and S.V. Veeravalli, J. Fluid Mech. vol. 268, 333 (1994).
[BO] V. Borue and S.A. Orszag, J. Fluid. Mech. vol. 306, 293 (1996).
[CCS] N. Cao, S. Chen, and Z.S. She, Phys. Rev. Lett. vol. 76, 3711 (1996).
[ALP] I. Arad, V. L'vov and I. Procaccia, Phys. Rev. E vol. 81, 6753 (1999).
[MK] C. Meneveau, R. Katz, Ann. Rev. Fluid Mech. vol. 32, 1 (2000).
[BSV] The Lattice Boltzmann Equation: Theory and Applications, R. Benzi, S. Succi, and
M. Vergassola, Phys. Report vol. 222, 145 (199...
[BT] L. Biferale and F. Toschi;
Anisotropies in Homogeneous Turbulence: hierarchy of scaling exponents and
intermittency of the anisotropic sectors. Rev. Lett. vol 86 p 4831 (2001).
[BLMT] L. Biferale, D. Lohse, I. Mazzitelli and F. Toschi;
Probing structures in channel flow through SO(3) and SO(2)
decomposition J. Fluid Mech. vol. 452 p. 39 (2002).
[BBT] R. Benzi, L. Biferale and F. Toschi
Intermittency in linear Hydrodynamic Systems with Pressure: a connection
with Navier-Stokes equations Eur. Phys. J. B, vol. 24, p. 125 (2001).
[BCLVV] L. Biferale, M. Cencini, A. Lanotte, D. Vergni and A. Vulpiani
Inverse statistics of smooth signals: the case of two dimensional turbulence.
Phys. Rev. Lett. vol. 87 p. 124501 (2001).
[ABCPV] I. Arad, L. Biferale, A. Celani, I. Procaccia and M. Vergassola
Statistical conservation laws in turbulent transport
Phys. Rev. Lett. vol. 87 164502, (2001).
Testo italiano
a) Fenomeni di segregazione e moto di interfacce.
Siggia [S] ha osservato che nelle fasi finali del processo di segregazione
di fase in un fluido binario si sviluppano interfacce sharp
tra i domini delle due fasi e il processo di "coarsening" è essenzialmente
dovuto ai flussi idrodinamici guidati da queste interfacce elastiche. In
tale regime la dimensione dei domini dovrebbe crescere seguendo una
legge a potenza nel tempo con un esponente k. Tale esponente può
essere determinato attarverso argomenti dimensionali basati
sull'equazione di Navier-Stokes, oppure attraverso argomenti di stabilità
lineari basati di nuovo sull'equazione di Navier-Stokes [SC].
C'è un ampio dibattitto in letteratura, anche recentemente [SC],[F],
[SCS], sulla correttezza di tali esponenti
e sono state effettuate moltissime simulazioni numeriche con metodi
differenti che danno risposte contraddittorie. Pensiamo che l'algoritmo
che abbiamo elaborato basato sulle equazioni di Vlasov-Boltzmann sia
particolarmente indicato per dirimere la questione. Siamo interessati a
studiare l'effetto del campo di velocità sull'interfaccia e dell'interfaccia
sul campo di velocità. D'altro canto, pensiamo che sia importante una
analisi teorica per capire esattamente su che scale possa ritenersi valida
la descrizione di Siggia.
Crediamo di poter provare che il comportamento delle soluzioni delle
equazioni di Vlasov-Boltzmann su scale spazio-temporali idrodinamiche
in una situazione in cui l'interfaccia è sharp sia descritto dal
l'equazione di Navier-Stokes incomprimibile per il campo di velocità,
con condizioni al contorno sull'interfaccia corrispondenti ad un salto di
pressione, e dall'equazione del trasporto (nel campo di velocità) per
l'interfaccia. La nostra analisi permette di determinare la relazione tra
tutte le scale di lunghezza e temporali presenti nel problema. In [BELM]
è stato studiato il limite idrodinamico e sono state ottenute equazioni
idrodinamiche che descrivono situazioni in cui l'interfaccia non è sharp.
Ci proponiamo con questo progetto di indagare anche il limite di
interfaccia sharp e di fare simulazioni numeriche, che possano
comprovare la nostra analisi, studiando situazioni in cui l'interfaccia
già formata viene perturbata ad opera del campo di velocità.
In conclusione, gli scopi del presente progetto sono:
1) Analisi teorica basata su un opportuno limite di scala a partire dalle
equazioni di Vlasov-Boltzmann per un fluido binario.
2) Simulazioni numeriche basate sulle equazioni cinetiche in cui si fa
evolvere il sistema fino a che si formano i clusters e le interfacce e si
perturba poi una interfaccia con un flusso perpendicolare dipendente
dal tempo in modo da studiare la risposta dell'interfaccia.
b) Turbolenza anisotropa
Intendiamo fare degli esperimenti numerici, opportunamente selezionati,
mirati a misurare con grande accuratezza le fluttuazioni anisotrope. Le
proprieta' di universalita' di tali fluttuazioni saranno studiate cambiando
i parametri a larga scala e/o facendo esperimenti di decadimento.
Un'altro argomento, connesso fortemente al primo, che nasce nell'analisi
di simulazioni numeriche per problemi di idrodinamica applicata e' come
parametrizzare le fluttuazioni di piccola scala. Tale problema e' diventato
ancora piè rilevante visto la persistenza di componenti
anisotrope nelle fluttuazioni di piccola scala. Esso e' connesso al problema
di effettuare delle Large Eddy Simulations (LES) [MK] per potere si mulare
il comportamento dei fluidi turbolenti ad alti numeri di Reynolds.
Non si posseggono ancora degli algoritmi per Large Eddy Simulations in grado
di implementare sistematicamente sia gli effetti non-omogenei che anisotropi
in presenza di pareti e/o condizioni al contorno non banali ( boundary layer
atmosferici, flussi industriali, combustione in geometrie complesse).
Le simulazioni numeriche che ci proponiamo di far sono di tre tipi:
(1) Esperimenti numerici "ideali" anisotropi ma omogenei, dove la
decomposizione SO(3) puo' essere studiata nella forma piu' semplice
(senza effetti di non omogeneita'). Tali esperimenti possono essere
utili anche per individuare le migliori osservabili statistiche.
(2) Studi di fluttuazioni anisotrope e non omogenee in flussi reali bi e
tridimensionali ad esempio turbolenza convettiva e nei plasmi.
In entrambi i casi intendiamo anche confrontare i risultati numerici con i
dati sperimentali a disposizione.
(3) Ci proponiamo di studiare la parametrizzazione a piccola scala della
turbolenza reale (LES) con test a priori e a posteriori. Per apriori intendiamo
valutare l'efficienza della parametrizzazione a piccola scala in simulazioni
numeriche confrontando i risultati con la realta'. Tali test sono importanti
per selezionare i modelli piu' vicini alle fluttuazioni reali che si vogliono
riprodurre. Per aposteriori intendiamo test basati sulle Large-Eddy-
Simulations (LES), integrando equazioni del moto solo su larga scala,
usando il modello scelto per le fluttuazioni su piccola scala di energia
in un flusso laminare.
[BL] S. Bastea and J.L. Phys. Rev. Lett. 78, 3499, (1997).
[S] E.D. Siggia, Phys.Rev. A 20, 595 (1979).
[SC] F.J. Solis, M.O. de la Cruz, Phys. Rev.Lett. 84, 3350 (2000).
[F] H. Furukawa, Phys. Rev.Lett. 85,4407 (2000)
[F1] H. Furukawa, Phys. Rev.E 85,1423 (2000)
[SCS] F.J. Solis, M.O. de la Cruz and K.A. Smith Phys. Rev.Lett. 85, 4408 (2000).
[MK] C. Meneveau, R. Katz, Ann. Rev. Fluid Mech. vol. 32, 1 (2000).Testo inglese
a) Segregation phenomena and interface motion.
As pointed out by Siggia [S], in the late stages of phase segregation
in binary fluid mixtures sharp interfaces develop between domains
of the two phases and the coarsening process is mainly due to
hydrodynamic flows driven by these elastic interfaces. It is generally
believed that the average domain size grows as a power law in time
with an exponent. This exponent is typically obtained through simple
dimensional analysis of the Navier- Stokes equation, or through physical
arguments based on a linear stability analysis [SC] of the interface
between the domains, also in the context of the Navier- Stokes equation.
There is a large literature on this subject and on the reliability of these
exponents, even recently [SC],[F],[SCS]. Many numerical simulations have
been performed with different methods giving contradictory answers.
We think that the algorithm [BL] based on the Vlasov-Boltzmann
equations could be very useful to give a definite answer. We are
interested to simulate situations in which the interface is perturbed
by a velocity field. On the other hand, we think that numerical results
have to be supported by theoretical analysis to understand on which
space-time scales the analysis by Siggia does not break down.
We think we could prove that the behavior of the solutions of the
Vlasov-Boltzmann equations on hydrodynamical space-time scales
and in the limit of sharp interface is described by the incompressible
Navier-Stokes equation for the velocity field, with boundary conditions
on the interface corresponding to a pressure jump, and by the
transport equation (in the velocity field) for the interface. In this limit
the temperature will be constant. Our analysis allows to determine the
relations between all the scales of the problem. In [BELM] we have
proved that the hydrodynamic limit is described by hydrodynamical
equations describing situations in which the interface is not sharp.
We want to study now also the limit of sharp interface and to perform
numerical simulations for confirming ordisproving our guess. In
particular, we want to explore situations in which the interface
already formed is perturbed by a velocity field.
In conclusion, the objectives of this project are:
a) Theoretical analysis of a suitable scaling limit( hydrodynamic+
sharp interface) for the Vlasov-Boltzmann equations.
b) Numerical simulations by using the algorithm [BL] for the time
evolution of simple hydrodynamical flows with and without the
interface.
b) Anisotropic turbulence
Our main object ive will be to concentrate on a set of
well chosen numerical experiments where anisotropic fluctuation
can be measured with high accuracy. The issue of universality of such
fluctuation will also be addressed by changing the large-scale set-up
and/or by performing decaying experiments.
Another natural question, strongly connected to the previous ones,
arising in numerical investigation of applied hydrodynamical problems
is how to parametrize small scales fluctuations. The clear failure of return
to "isotropy and homogeneity" of small scale turbulence yields to this
problem an even more prominent role. The problem of parametrizing
small scale fluctuation in numerical simulation is connected to the
problem of performing Large Eddy Simulations (LES) [MK], which
are unavoidable in all numerical studies of geophysical, industrial and
astrophysical problems due to the high Reynolds number describing
those flows. Large Eddy Simulations still lack a systematic theoretical
understanding, especially concerning problems where anisotropies
and non-homogeneities are dominant (atmospheric boundary layer,
industrial flows, combustion in complex geometries).
The kind of numerical simulation we have in mind may be divided
in three different classes
(1) A set of "ideal" anisotropic but homogeneous numerical
experiments, where the theoretical tools of SO(3) foliation may
be studied in their simplest form (no contamination from non-
homogeneities). This experiments will be useful also to define the
best suited statistical observable one needs to focus with in the
successive applied exploration.
(2) The studies of anisotropic and non-homogeneous fluctuations
in real three-dimensional and two-dimensional flows as in
convective turbulence and plasma turbulence. In both cases
we also intend to exploit real experimental data taken both
in laboratories and in the field.
(3) We intend to address the small-scale parametrization of real
turbulence (LES) by both apriori and aposteriori tests. For apriori
test we intend to compare in real direct numerical simulations the
performance of some small-scale parametrization with the reality.
Suchapriori tests are usually needed in order to select among the
vast collection of possible models only those who have a good
statistical overlap with the real fluctuations one wants to reproduce.
Aposteriori tests are, viceversa, based on the fields obtained by a
Large-Eddy-Simulations (LES), i.e. by integrating the equation
of motion only at large scale, using the adopted model for the energy
small scales fluctuations in shear flows.
[BL] S. Bastea and J.L. Phys. Rev. Lett. 78, 3499, (1997).
[S] E.D. Siggia, Phys.Rev. A 20, 595 (1979).
[SC] F.J. Solis, M.O. de la Cruz, Phys. Rev.Lett. 84, 3350 (2000).
[F] H. Furukawa, Phys. Rev.Lett. 85,4407 (2000)
[F1] H. Furukawa, Phys. Rev.E 85,1423 (2000)
[SCS] F.J. Solis, M.O. de la Cruz and K.A. Smith Phys. Rev.Lett. 85, 4408 (2000).
[MK] C. Meneveau, R. Katz, Ann. Rev. Fluid Mech. vol. 32, 1 (2000).
Nº | Anno di acquisizione | Descrizione | |
---|---|---|---|
Testo italiano | Testo inglese | ||
1. | |||
2. | |||
3. | |||
4. | |||
5. |
Attrezzatura I
Descrizione
valore presunto ( Euro) percentuale di utilizzo per il programma
Attrezzatura II
Descrizione
valore presunto ( Euro) percentuale di utilizzo per il programma
numero | mesi uomo | |
---|---|---|
Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca (docenti) | 3 | 66 (ore: 9075) |
Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca (altri) | 0 | 0 |
Personale universitario di altre Università (docenti) | 0 | 0 |
Personale universitario di altre Università (altri) | 0 | 0 |
Titolari di assegni di ricerca | 0 | 0 |
Titolari di borse dottorato e post-dottorato | 1 | 22 (ore: 3025) |
Personale a contratto | 2 | 22 (ore: 3025) |
Personale extrauniversitario | 4 | 76 (ore: 10450) |
Totale | 10 | 186 (ore: 25575) |
Voce di spesa | Spesa, Euro | Descrizione | |
---|---|---|---|
Testo italiano | Testo inglese | ||
Materiale inventariabile | 9.000 | Desktop computers, software, espansioni di memoria, libri, stampanti | Desktop computers, printers, software, memory expansions, books |
Grandi Attrezzature | |||
Materiale di consumo e funzionamento | 2.000 | manutenzione PC e stampanti, cancelleria | PC and printers maintenance, stationery |
Spese per calcolo ed elaborazione dati | |||
Personale a contratto | 32.000 | 2 assegni di ricerca annuali | Scientific collaboration to the project. |
Servizi esterni | |||
Missioni | 20.000 | 0 | stages for scientific collaborations. Attending national and international congresses |
Pubblicazioni | |||
Partecipazione / Organizzazione convegni | 4.000 | 0 | Congress fees. Contribution for organizing meetings. |
Altro | 13.000 | 5% contributo spese di Dipartimento. Inviti per seminari e collaborazioni scientifiche | 5% contribution for Physics Departement. Stages of guests for scientific collaborations and seminars |
Amministrazioni cofinanziatrici: |
Euro | |
---|---|
Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca | 80.000 |
Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati | 65.000 |
Fondi disponibili (RD) | 16.300 |
Fondi acquisibili (RA) | 7.700 |
Cofinanziamento di altre amministrazioni pubbliche o private (art. 4 bando 2002) |
0 |
Cofinanziamento richiesto al MIUR | 56.000 |
QUADRO RD
Provenienza | Anno | Importo disponibile, Euro | Note |
---|---|---|---|
Università | 2002 | 5.300 | Ricerca Scientifica d'Ateneo assegnati nel 95-98-99-00 a Marra,Benzi,Biferale |
Dipartimento | |||
CNR | |||
Unione Europea | |||
Altro | 2002 | 11.000 | INFM |
TOTAL | 16.300 |
4.1.1 Altro
11000 Fondi Biferale INFM, anni 2001-2002
QUADRO RA
Provenienza | Anno della domanda o stipula del contratto | Stato di approvazione | Quota disponibile per il programma, Euro | Note |
---|---|---|---|---|
Università | 2002 | disponibile in caso di accettazione della domanda | 7.700 | |
Dipartimento | ||||
CNR | ||||
Unione Europea | ||||
Altro | ||||
TOTAL | 7.700 |
4.2.1 Altro
Firma ____________________________________________ |
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Firma ____________________________________________ | 18/04/2002 18:32:57 |
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