Elogio dell'Ombra
di Jorge Luis Borges
Einaudi 1971

Scrivo i miei ricordi su questo libro quasi un anno dopo averlo
letto. Ricordo che mi e' piaciuto moltissimo, come succede quasi
sempre con Borges. Mi pare di ricordare di aver addirittura sfruttato
il testo a fronte, in spagnolo, e' cosi' raro amare un testo a fronte,
ovviamente con lo spagnolo e' tutto piu' facile. 

Cosa ricordo? Vedo un'orecchietta messa su "El laberinto", ed ora,
cosi', all'impronta, non so cosa volessi ricordare, o forse si',

Zeus no podria desatar las redes
de piedra que me cercan. He olvidado
los hombres que ante fui; sigo el odiado
camino de monotonas paredes
que es mi destino. [...]
             Ojala' fuera
este el ultimo dia de la espera.

Ancora mi duole Rubaiyat, Torne en mi voz la metrica del persa, ancora
ricordo di essermi fermato a lungo anche sull'autobiografia.

E le milonghe.