Ho servito il re d'Inghilterra,
di Bohumil Hrabal
(Edizioni e/o 1986).

24 giugno 2001 (a Creta).

I capitoli di questo testo mi hanno convinto in modo diverso. Cosi'
come l'erotismo, i sogni, la politica, la vita raccontate in queste
storie mi sono piaciute alcune piu', alcune meno. Perche' in realta'
il protagonista ha servito l'imperatore di Etiopia, non il re
d'Inghilterra: ma da qualcuno che aveva servito il re ha imparato il
valore, il valore delle cose.

Grande l'imperatore ed il cammello ripieno di gazzelle, ripiene di
tacchini, ripiene di... e le posate d'oro, ed il cucchiano d'oro, nel
lavello. Esaltante il primo albergo, il primo servizio, i commessi
viaggiatori, gli uomini della borsa e le ballerine dell'Opera.

Poi la misteriosa residenza di montagna, i grandi potenti, le loro
storie nascoste ma semplici. Ed il milionario che perde con il
comunismo, che perde i suoi sogni ed i suoi averi.

Mi sono un po' perso poi alla fine, sulle montagne.