I Ribelli,
di Sandor Marai,
Adelphi 2001.

Anche qui, ricordavo l'impressionante Casanova della Recita, ma
altrettanto potente e' forse la storia dei ragazzi ribelli, delle
parrucche dell'attore, e del suo grasso amico del banco dei pegni.

Vera e' la piccola citta' della provincia Ungherese, vicina o lontana dal
mare che sia. Vera l'evoluzione della anime, il ruolo dei sentimenti
ed i rapporti fra i ragazzi. Mi convinceva meno il calzolaio, sempre
comunque in una grandezza che non poteva non colpire. E poi, ancora
piu' grande nella fine, la fine del figlio, Erno.

Bella la distanza nebbiosa degli adulti, lontani ma presenti, spesso
veramente pericolosi quando veramente presenti.