La Concession del Telefono,
di Andrea Camilleri,
Sellerio 1998.

Del puro Camilleri, che si legge senza smettere, che diverte ed un
pochino affascina, ma non per la sua profondita'. Leggero e variato
Camilleri, paradigma piu' generale di quel che potrebbe sembrare la
Sicilia, i Siciliani, gli uomini e le donne siciliani. Svolazzanti la
tecnologia (nel 1891 l'auto, che raggiunge i trenta chilometri
all'ora, ed il telefono, messaggero di amore...), il potere, i
contrasti, i multiplit contrasti.

I tenenti dei carabinieri hanno molti cognomi, Lanza Turo' e poi Lanza
Scossa, si' cugini i due, Pippo in fondo vive di amore e di
sentimenti, Taninella ama l'amore, anche lei, come suo padre, come del
padre la giovane moglie.

Del puro Camilleri, leggero, leggero, come una bella giornata di
primavera.