Mademoiselle Libert\'e,
di Alexandre Jardin,
(Gallimard, 2002)

Un bel romanzo. Non tutto funziona alla perfezione, ma certo, molto
funziona. L'intransigenza della bella Liberta', il papa' che mangia i
suoi cani per desiderio di perfezione, il niente e la perfezione, e le
domande su tutto quello che c'e' in mezzo.

Liberta' e la sua vita sotto il letto del suo amante di un giorno,
Liberta' e le sue lettere anonime, tutte in doppia copia, ad Orazio ed
alla moglie, Giulietta. Ehhh si', Orazio, ambizioso e forse dotato, ma
certo, finito e sepolto. E Giulietta, non certo dotata, forse bella,
forse molto bella, ma non siamo sicuri, forse e' Giulietta che
resta...