Al Coordinatore del Dottorato in Fisica, Prof. Guido Martinelli.

Roma, 22 luglio 2001

Caro Guido,

volevo darti un breve resoconto del Corso di Dottorato di "Fisica dei Sistemi Disordinati e Complessi" che ho tenuto quest'anno. Ci sono state dieci lezioni di due ore, di cui nove tenute da me ed una tenuta da Antonio Scala. Ecco un breve dettaglio:

Durante il corso ci sono stati vari seminari e colloqui consigliati agli studenti: fra questi certamente i tre di Cugliandolo, Dawson e Kurchan.

Durante il corso ho consigliato un gruppo di "esercizi" (approfondimenti di idee del corso, calcoli dettagliati): sono stato d'accordo con gli studenti che l'esame si puo' considerare superato svolgendo gli esercizi e sostenendo una discussione sui risultati.

L'altro modo per sostenere l'esame e' studiare un lavoro che approfondisca argomenti trattati a lezione. In questo caso il lavoro viene scelto direttamente con lo studente (cercando di favorire i suoi interessi): problemi tipici son il p-spin sferico, un lavoro di Bundschuh sulla meccanica statistica dell'allineamento di sequenze, qualche lavoro base sulla meccanica statistica del RNA, una rassegna di Martin, Monasson e Zacchina sull'approccio statistico a problemi di ottimizzazione, un lavoro recente di Bouchaud e Sales con semplici calcoli analitici sul cosidetto "chaos in temperatura" nel modello REM.

Ciao

Enzo