Da Italia Oggi di sabato 22 novembre, articolo di Dario Cillo (direttore responsabile di Educazione & Scuola).

Testate telematiche come quelle cartacee: lo ha detto prima il tribunale di Lecce.

Giornalismo on line ammesso al premio Pulitzer dal 1999


Ci sono grosse novità per il giornalismo on line. Innanzitutto, il tribunale di Roma, peraltro anticipato nella sua decisione da quello di Lecce nel luglio scorso, ha recentemente riconosciuto ai periodici telematici la stessa dignità degli analoghi cartacei accreditandone la registrazione nel proprio registro della stampa. Inoltre, dal 1999, gli articoli apparsi su periodici telematici, raccolti in cd rom, potranno essere per la prima volta sottoposti alla giuria del premio Pulitzer, presso la Columbia University di New York, per concorrere allo stesso nella sezione "Servizio pubblico".

I temi sollevati sono di quelli che aprono larghe e dialettiche discussioni, che dividono le opinioni degli esperti, che sollecitano facili definizioni della Rete come sesto potere. Nei primi mesi del corrente anno veniva diffusa la notizia della negata registrazione di un giornale online perchè non realizzato su supporto cartaceo. A parte le evidenti contraddizioni insite in tale motivazione essa evidenzia le difficoltà derivanti dall'inadeguatezza della norma rispetto a tale fine.

La legge che regola la stampa è la n. 47 dell'8 febbraio 1948 che, per ovvi motivi, non poteva prevedere altro tipo di pubblicazioni se non "... tutte le riproduzioni tipografiche o comunque ottenute con mezzi meccanici o fisico-chimici" (art. 1). Nè la situazione è andata modificandosi con le disposizioni più recenti (si veda la legge 14 aprile 1975, la legge "MammÏ" del 1990 e lo stesso DdL S1138 "Maccanico") che, se hanno allargato l'applicazione delle norme relative alla registrazione di un periodico ai giornali radiofonici e televisivi, non hanno compreso e non comprendono esplicitamente analoghe realizzazioni telematiche.

Tutto questo ha determinato risposte diverse da parte di diversi tribunali in Italia. Chi scrive, infatti, a seguito di regolare richiesta depositata presso la Segreteria della Presidenza del Tribunale di Lecce, ha ricevuto, con Ordinanza dello stesso Tribunale (n. 12592, dell'1ƒ luglio 1997) l'iscrizione sul registro della stampa, al n. 662, della testata giornalistica Educazione&Scuola, pubblicazione esclusivamente telematica dedicata la mondo della scuola e della formazione con periodicità mensile ed aggiornamenti quotidiani (lo stesso Tribunale aveva inoltre concesso sin dall'agosto del 1995 analoga registrazione ad altra rivista telematica). Le pronunzie del Tribunale di Lecce hanno cosÏ anticipato la risoluzione adottata in questi giorni dal Tribunale di Roma. L'Ordine dei Giornalisti della Puglia, inoltre, prevede la spedizione di copia di ogni nuovo numero del periodico allo stesso Consiglio regionale dell'Ordine, pena la revoca dell'iscrizione. Una rivista telematica, in quanto tale, risulta difficilmente riproducibile su carta; al problema della spedizione si è quindi ovviato comunicando all'Ordine (a mezzo raccomandata) che ogni nuovo numero e/o modifica della rivista sarebbe stata inoltrata a mezzo posta elettronica all'indirizzo e-mail dello stesso, cosa che avviene, senza soluzione di continuità, dal luglio del corrente anno.

La possibilità, poi, offerta ai giornali online di partecipare a pieno titolo al prestigioso Premio Pulitzer, il più blasonato dei premi giornalistici, seppur ancora limitata alla impropria sezione "Servizio pubblico", è il primo vero riconoscimento ufficiale di un'attività che rappresenta di certo una svolta nel futuro e nelle modalità stesse dell'informazione.

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