La densita` della materia presente al centro di stelle di grande massa, giunte al termine della fase evolutiva che precede l'esplosione di una supernova e la formazione di una stella di netroni, e` dell'ordine di 1011 - 1015 g/cm3. Mentre alle densita` tipiche dei corpi macroscopici terrestri (circa 5 g/cm3) la struttura della materia e` determinata principalmente da interazioni elettromagnetiche, al crescere della densita` la situazione cambia drasticamente, poiche` diventano dominanti interazioni di altro tipo ed effetti di natura puramente quantistica. Inoltre, si pensa che si possano verificare transizioni a fasi della materia non ancora osservate, la cui esistenza e` prevista dalla teoria fondamentale delle interazioni forti.
Scopo del corso e` fornire gli strumenti di base necessari per lo studio dei sistemi superdensi e discutere i modelli teorici proposti per descriverli. Particolare rilievo sara` dato all'analisi del legame tra le proprieta` macroscopiche osservabili delle stelle compatte e la dinamica che ne determina la struttura a livello microscopico.
La descrizione della materia superdensa richiede l'uso di concetti e tecniche elaborate in contesti diversi, come la Fisica Nucleare, la Fisica delle Particelle Elementari, l'Astrofisica e la Fisica della Materia Condensata. Pur non essendo possibile discutere in modo dettagliato gli aspetti tecnici di tutte le problematiche connesse col programma, si useranno argomenti semplici ma rigorosi per introdurne e renderne plausibili gli aspetti piu` importanti.
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