ROMA 1
Lavorano con il gruppo sistemi complessi a Roma 1 anche circa 7 laureandi.
CAGLIARI
Anche a Cagliari alcuni laureandi stanno cominciando a lavorare su tematiche relative ai sistemi complessi.
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
COLLABORATORI ESTERNI DEL GRUPPO SISTEMI COMPLESSI
Indichiamo qui alcuni dei collaboratori esterni con i quali stiamo interagendo maggiormente.
RICHIESTA TOTALE: 42.5 milioni di lire.
ASSEGNAZIONE 1995: 36.0 milioni di lire.
ROMA 1
CAPITOLO: 1.02.060 (Missioni Italia) ... 2.5
CAPITOLO: 1.02.061 (Scambi Internazionali) ... 8.0
CAPITOLO: 1.02.070 (Missioni Estero) ... 16.0
Roma 1 chiede la stessa somma richiesta nel 1995.
CAGLIARI
CAPITOLO: 1.02.060 (Missioni Italia) ... 4.0
CAPITOLO: 1.02.061 (Scambi Internazionali) ... 2.0
CAPITOLO: 1.02.070 (Missioni Estero) ... 4.0
Cagliari chiede la stessa somma ottenuta nel 1995.
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
CAPITOLO: 1.02.061 (Scambi Internazionali) ... 3.0
CAPITOLO: 1.02.070 (Missioni Estero) ... 3.0
La richiesta del gruppo dell'ISS e' maggiore di quella dello scorso anno a causa dell'ampliamento della collaborazione durante il 1994 (J.P. Nadal) e del conseguente prevedibile aumento delle esigenze per missioni.
Uno dei punti di grande interesse fondamentale e' cercare di capire quale sia realmente il comportamento di sistemi disordinati in dimensione finita. Quante delle eccezionali caratteristiche della soluzione di campo medio (con una rottura continua della simmetria delle repliche, molti stati di equilibrio non legati da simmetria ed una struttura ultrametrica) si riflettono, per esempio, nel caso fisico di uno spazio tridimensionale? Abbiamo usato sia tecniche analitiche (cercando di costruire la teoria dei campi del sistema, un compito arduo" si veda per esempio l'approccio dinamico di Ranieri), sia simulazioni numeriche (come per esempio nello studio del caso 4d della Coluzzi).
Lo studio della dinamica di sistemi disordinati ha avuto nell'ultimo anno un fortissimo sviluppo. Anche qui forti motivazioni di tipo teorico (convergenza alla misura di equilibrio di dinamica di sistemi di campi in presenza di disordine) si lega a questioni rilevanti dal punto di vista sperimentale (fenomeni tipo aging). Molti dei lavori contenuti nella lista delle pubblicazioni allegata riguardano questa tematica tanto rilevante. Cugliandolo, Kurchan e Parisi hanno studiato l'aging in teorie di campo statistiche senza disordine (perche' una forma di aging esiste anche li'), Migliorini e Ritort hanno studiato il comportamento dinamico del modello di Bernasconi, Parisi ha discusso in generale le dinamiche lente nei sistemi amorfi. Dinamiche di sistemi senza disordine sono state studiate da Fernandez, Marinari e Ruiz (per il modello di Ising in 3d).
Un altro punto di grande interesse e' stato il tentativo di comprensione della struttura della transizione verso sistemi vetrosi. Si sono studiati soprattutto sistemi di tipo Random Energy Model, e teorie di campo che, pur non coinvolgendo variabili aleatorie congelate, transiscono a basse temperature verso una fase disordinata. Ricordiamo qui dalla lista delle pubblicazioni i lavori di Marinari, Parisi e Ritort, e di Cugliandolo, De Santis, Franz, Kurchan, Monasson, Potters.
Alcuni contributi sono stati ottenuti nel campo delle Teorie di Gauge sul Reticolo, in collaborazione con ricercatori INFN della sezione di roma 1. Marinari, Paciello, Parisi e Taglienti hanno derivato un nuovo algoritmo per calcolare la tensione della corda (ancora non pubblicato). E' stata anche scritta una rassegna di risultati sui calcoli della tensione della corda.
Fernandez, Muonz, Ruiz e Tarancon hanno studiato applicazioni del gruppo di rinormalizzazione a teorie di campo reticolari.
Bruegmann e Marinari hanno continuato uno studio numerico di problemi collegati alla dinamica di varieta' aleatorie quadri-dimensionali (che potrebbe essere connessa alla descrizione della Gravita' Quantistica).
Contributi generali all'analisi di questioni collegate alla complessita' sono state presentate da Parisi. Sono fra l'altro state discusse in dettaglio le connessioni con problemi biologici. Citiamo qui anche i contributi sulla struttura del sistema immunitario.
Lo studio di reti neurali che imparano e' continuato su due linee: da una parte l'investigazione dei modelli teorici che permettono la creazione di rappresentazioni interne di caratteristiche statistiche in un flusso libero di stimoli esterni; dall'altra l'implementazione elettronica degli insegnamenti appresi dai modelli. La parte hardware del progetto e' passata dall'essere un componente del progetto nazionale INFN ANNETTHE ad un progetto indipendente Roma 1 - Roma 2 - Sanita'.
Per quel che riguarda le reti neurali dal punto di vista teorico il gruppo di Roma 1 ha stabilito che un apprendimento non supervisionato delle rappresentazioni dell'attrattore deve essere essenzialmente stocastico. Questa lezione era gia' implementata in elettronica, nella prima fase del progetto hardware. La rete pienamente connessa di 27 neuroni e' stata implementata in elettronica a componenti discreti. Essa e' stata sottoposta a molte prove. Si aspetta per la sua prova esaustiva, il completamento dell'interfaccia programmata.
Quello che abbiamo imparato dalla prima rete hardware, e' stato che la rete deve essere capace di distinguere tra un intervallo nel quale uno stimolo sia presente e quando esprime la rappresentazione per mezzo di una dinamica di attrattore autonomo. Questo implica il ruolo centrale dell'elemento analogico neurale. Abbiamo quindi studiato la funzione dell'attrattore con neuroni analogici e mostrato che essi possono esprimere spazialmente le correlazioni temporali in un flusso di stimoli. Inoltre, abbiamo anche mostrato che la dinamica di una tale rete puo' essere pienamente analizzata e cofrontata con l'esperimento.
Una rete pilota di neuroni analogici e' stata implementata a Roma 2 su un chip di silicio, come risulta dalla tesi di laurea di Stefano Bertazzoni. Che questa rete con neuroni analogici puo' effettivamente imparare e' stato dimostrato da Amit e Brunel. Inoltre abbiamo imparato dall'hardware che e' irrealistico aspettarsi che l'elemento stocastico, che porta a basse probabilita' di transizioni sinaptiche, sia localizzato nella sinapsi. Esso richiede una memoria troppo grande. E' stata idea di Fusi che questa stocasticita' potrebbe anche essere collettiva e distribuita nell'intera rete, se l'elemento neurale fosse impulsato. Gli elementi di una rete impulsante sono stati costruiti con generatori di corrente che usano i MOSFET che operano al disotto della saturazione, come trattato nella tesi di laurea di Annunziato. Si sta simulando, insieme a Brunel, Fusi, D'Ottavi, l'operazione di una rete con questi nuovi elementi.
Presso l'ISS e' stato svolto lo studio analitico delle proprieta' di una rete neuronale con neuroni lineari, che sia ottimale dal punto di vista della informazione input-output trasmessa, nel caso di una statistica gaussiana dei segnali in input alla rete. In particolare e' stata svolta una analisi di stabilita' delle configurazioni sinaptiche ottimali. E' stato ricavato in dettaglio il legame tra le configurazioni sinaptiche ottimali e l'estrazione delle componenti principali della distribuzione di input.
Oltre ai contributi del gruppo dell'ISS e di quello diretto da Daniel Amit citiamo l'uso di idee connesse alla rottura della simmetria delle repliche fatto da Monasson e O'Kane, i contributi di Parisi e di Monasson e Zecchina.
Marinari, Monasson e Ruiz hanno discusso la possibile esistenza, in modelli che possono descrivere ad esempio vortici superconduttori, di una fase 'super-rough', cioe' con funzioni di correlazione che si comportano come Log(r) al quadrato.
Mezard e Monasson e Lancaster, Marinari e Parisi hanno discusso il modello di Ising in campo magnetico aleatorio.
Miguel Virasoro ha discusso le Aspettative Razionali in un Modello con Inflazione, utilizzando metodi propri della fisica teorica.
ROMA 1
CAPITOLO: 102060 (Missioni Estero) ... ASSEGNATI: 2.0 SPESI: 1.2 RESIDUO: 0.8
CAPITOLO: 102061 (Scambi Internazionali) ... ASSEGNATI: 4.0 SPESI: 0.0 RESIDUO: 4.0
Abbiamo destinato questa somma ad inviti previsti per l'autunno. Abbiamo coperto su altri fondi le visite avute sinora.
CAPITOLO: 102070 (Missioni Estero) ... ASSEGNATI: 16.0 SPESI: 13.7 RESIDUO: 2.3
Qui la situazione e' difficile, e speriamo di cavarcela.
CAGLIARI
Siccome i fondi assegnati a Cagliari non sono ancora stati elargiti (si e' trattato di una richiesta in corso d'anno, dovuta alla creazione di un nuovo gruppo, in seguito al trasferimento di Marinari), gli stessi fondi non sono stati ancora spesi (se non per via di prestiti da rimborsare). Li giustificheremo in dettaglio nel consuntivo a fine d'anno.
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
CAPITOLO: 102061 (Scambi Internazionali) ... ASSEGNATI: 2.0 SPESI: 0.0 RESIDUO: 2.0
(e' previsto un soggiorno di N. Parga presso la Sezione Sanita' nell'autunno 1995)
CAPITOLO: 102070 (Missioni Estero) ... ASSEGNATI: 2.0 SPESI: 2.0 RESIDUO: 0.0
(viaggio di A. Campa e P. Del Giudice a Parigi presso l'Ecole Normale)
Il gruppo ISS e' intenzionato a chiedere una integrazione per il 1995 per una missione a Madrid (circa 2 ML)
Stiamo cercando di comprendere questo punto in dettaglio, sia con calcoli analitici che tendono ad un buon livello di completezza (si tratta di calcoli estremamente complicati!), sia con simulazioni numeriche anche di gradissima taglia (con l'uso di APE).
Stiamo fra l'altro introducendo nuove tecniche analitiche (basate sullo sviluppo in serie delle funzioni di correlazione).
Anche qui speriamo di portare il nostro trattamento ad un buon livello di completezza.
Pensiamo di continuare lo studio di algoritmi efficienti (ad esempio per il calcolo di funzioni di Green fermioniche), e lo studio di QCD accoppiata a variabili fermioniche.
Pensiamo di approfondire lo studio dei collegamenti fra varieta' aleatorie e sistemi complessi.
Pensiamo di effettuare simulazioni numeriche che permettano di analizzare situazioni in cui la forma della funzione di trasferimento o la distribuzione statistica dei dati di input non permette uno studio analitico. Appare interessante esaminare il comportamento della rete rispetto ad input la cui statistica riproduca almeno in parte quella misurata recentemente per immagini naturali.
Stiamo ottenendo una serie di risultati che riguardano sia problemi dinamici, tipo aging, che problemi collegati all'universalita' dei risultati ottenuti.
Stiamo fra l'altro completando degli studi del modello di Ising in campo magnetico aleatorio.